venerdì 16 dicembre 2011

5 minuti per......


....5 minuti per fare un soufflè al microonde.
In questi giorni che precedono le feste, sto cercando di utilizzare al massimo gli alimenti che ho in frigorifero o in freezer per lasciare spazio alle nuove preparazioni natalizie.
Per questo motivo oggi nel freezer trovando un sacchetto già iniziato di broccoletti, ho pensato di creare in pochi minuti un contorno appetitoso e veloce.
Ecco come ho fatto :
Ingredienti per 2 monoporzioni:


Premetto che non avendo molto tempo, non ho pesato gli ingredienti, ma sono andata ad occhio, quindi prendiamo le grammature con la giusta "diffidenza" :-))


2 hg di cime di broccoletti surgelate
3/4 cucchiai di panna 
2/3 cucchiai di parmigiano grattugiato
1 noce di burro 
1 uovo intero
olio evo


Per la fonduta:
5/6 cucchiai di panna
2 sottilette 
1 cucchiao di parmigiano grattugiato




Mettiamo in una pirofila i broccoletti  con  un filo di olio , li copriamo con la pellicola e li poniamo nel microonde x 2 minuti alla massima potenza.
Aggiungiamo la panna e frulliamo con il minipimer, regoliamo di sale.
Nella crema ottenuta incorporiamo il parmigiano, l'uovo e amalgamiamo con delicatezza.
Versiamo nei contenitori, io ho usato il silicone che non necessita di essere unto, e facciamo cuocere nel micro per 2/3 minuti alla max potenza.
Adesso passiamo alla fonduta ; in una ciotola, versiamo tutti gli ingredienti, mescoliamo e poniamo in micro per 2 minuti a 750 w.
Rovesciamo il piccolo soufflè su di un piatto di portata con la sua fonduta caldissima....
Pochissimi minuti per cucinare e altrettanti per apprezzare questo  velocissimo e "morbidoso" contorno!

mercoledì 14 dicembre 2011

Parfait di cachi con salsa di liquirizia













Tra poco più di una settimana sarà Natale, ed io mi sto portando "avanti" con le preparazioni.
Pochi giorni fa una conoscente mi ha portato una cassetta piena di cachi colti nel suo giardino; alcuni  sono già maturi e mangiabili, altri da lasciare in un cestino con una mela, che dicono ne accelleri la maturazione.
Con quelli maturi ho pensato di fare un semifreddo facile, gustoso e accompagnato con una insolita salsa.
Queste monoporzioni le ho poi sigillate con un fogliod'alluminio e messe in freezer. La decorazione verrà fatta al momento. Dimenticavo: la salsa di liquirizia si può fare anche qualche giorno prima e poi metterla in frigorifero!
Ci mettiamo insieme al lavoro?
Ingredienti per circa 12 monoporzioni:


1 kg di cachi
3 confezioni di panna da montare fresca (600 cl )
500gr di zucchero
1 limone (succo)
1 confezione di pan di spagna
liquore tipo Grand Marnier q.b.


per la salsa di liquirizia:


50 gr di liquirizia pura a tocchetti (non la radice)
100 gr di zucchero
amido di mais (maizena)


 Come primo passo dobbiamo sbucciare i cachi e frullarli nel mixer. Se volete potete  passarli in un colino a maglie fitte per togliere eventuali filamenti; personalmente non ho fatto questo passaggio perchè preferisco si vedano i pezzettini neri del caco.


Usiamo il succo di un limone appena spremuto per non far annerire la purea e aggiungiamo lo zucchero.
Montiamo la panna che deve risultare molto compatta ed uniamola al frullato di cachi, amalgamandola con delicatezza dal basso verso l'alto, in modo da incorporare aria.
A questo punto versiamo il composto nelle scodelline monoporzioni o in uno stampo singolo.
Mettiamo in freezer.
Adesso facciamo la salsa che accompagnerà il nostro parfait: in un pentolino versiamo 1/2 litro d'acqua , la liquirizia e lo zucchero. La fiamma deve essere moderata affinchè la liquirizia si sciolga lentamente e l'acqua non evapori eccessivamente.
Ottenuto un liquido sciropposo, assaggiamo per tastarne la dolcezza, aggiungendo qualche grammo in più di liquirizia se lo desideriamo più strong.
Stemperiamo la maizena, proviamo dapprima con 1 solo cucchiaio per valutarne la consistenza, in poca acqua fredda e aggiungiamola allo sciroppo. Cuociamo ancora per qualche minuto, sempre mescolando.
Come presentiamo il parfait ?
 Io ho fatto così: ho ritagliato il pan di spagna dando la stessa forma degli stampini e l'ho bagnato con un po' di liquore.
 Ho posizionato sopra al disco il parfait privato dello stampo. Ho tagliato un caco non troppo maturo a fettine sottili , inserendole a raggiera alla base del parfait.
La salsa di liquirizia, fredda, l'ho versata al centro del dolce.
Buonissimo, semplice e di grande effetto!! 













sabato 3 dicembre 2011

Torre di panna e marron glacè







In 5 minuti d’orologio e con 4 ingredienti possiamo fare un dolce al cucchiaio! Ci proviamo insieme?
Questa volta, non metterò le dosi, perché ho fatto un po’ ad occhio, come spesso facciamo in cucina…
Ingredienti:
Torta al cioccolato avanzata
Meringhe
Marron glacè (quelli rotti)
Panna fresca da montare
Coppapasta (il cilindro in metallo che si usa per porzionare)

Mettiamo il cronometro e….partiamo!
Montiamo la panna, che deve sempre essere fredda, altrimenti non si riesce.
Prendiamo la nostra torta (avevo un rimasuglio di  Sacher) tagliamone una fetta e la sbricioliamo.
Su di un piattino appoggiamo il nostro coppapasta, volendo si potrebbe utilizzare come contenitore un bel bicchiere alto e come base mettiamo uno strato di torta.
Secondo strato la panna non zuccherata, poi marron glacè spezzettati con le mani, meringa, panna, e così via fino a riempire il cilindro di metallo.
Rifinire con pezzetti di marroni e meringa. Freezer per 30 minuti e….senza grossi sensi di colpa…affondiamo il cucchiaio in questa delizia !!



venerdì 2 dicembre 2011

.Piccoli consigli pratici...




Inizio con oggi  questo post, fatto di esperienze personali, ricordi, passaggi di consegne e navigazione sul web...insomma tanti piccoli consigli che ci possona aiutare in casa ...

  1. Maglioni: un maglione lavato non si allungherà , se abbiamo l'accortezza di far passare attraverso le maniche un vecchio paio di collant che appenderemo dall'estremità .
  2. Bellezza : per fare un peeling casalingo e naturale, è sufficiente mescolare dei fiocchi di avena e del miele tiepido.
  3. Borse : prima di riporre le borse in pelle estive /invernali nell'armadio sarebbe meglio pulirle a fondo con un batuffolo di latte detergente. Lasciarlo in posa un po' e poi passare un panno di lana pulito.
  4. Macchie: per togliere le macchie di cioccolato da una tovaglia, è sufficiente lavarla con acqua  calda molto salata .
  5. Aceto:  se l'aceto nella bottiglia è diventato troppo forte mettiamo delle fettine di mela.
  6. Polenta:  se non vogliamo i grumi nella polenta, versiamola nell'acqua appena tiepida  e iniziamo a mescolare...
  7. Besciamella: besciamella veloce e senza grumi? usiamo il microonde !! In una ciotola mettiamo del burro che faremo sciogliere, poi farina e latte anche freddo. Mescoliamo e cuociamo alla max potenza per 10 minuti. Ogni 2 minuti, togliamo, mescoliamo e riponiamo ancora nel micro.
  8. Cipolle:  se non vogliamo piangere più tagliando le cipolle utilizziamo gli occhialini da nuoto. Provare per credere!!
  9. Prezzemolo: per mantenere fresco e a lungo il prezzemolo, mettiamolo in un barattolo con dell'acqua in frigorifero.
  10. Formaggi:  se abbiamo tanti formaggi di pasta dura avanzati,  passiamoli nel mixer  e mettiamoli in un sacchetto chiuso bene in freezer.

mercoledì 30 novembre 2011

crocchette di lenticchie e patate al sesamo e paprika

In questo periodo pre natalizio, avremo senz'altro in dispensa dei barattoli di lenticchie  e anche qualche patata.  Con questi pochi ingredienti, siamo pronte ad iniziare la nostra ricetta.


Le proprietà della lenticchia 

Le lenticchie hanno un alto valore nutritivo e contengono circa il 25% di proteine, il 53% di carboidrati e il 2% di olii vegetali. Sono anche ricche di fosforoferro e vitamine del gruppo B. Inoltre hanno anche un alto contenuto proteico, una buona quantità di zuccheri e una scarsa quantità di grassi, oltre ad essere ricche di vitamine, sali minerali e fibre. Sono molto indicate nella prevenzione dell’arteriosclerosi poiché i pochi grassi in esse contenute sono di tipo insaturo. La grande quantità di fibre le rendono molto importanti e utili per il funzionamento dell’apparato intestinale e per tenere sotto controllo il livello delcolesterolo. Ma non è tutto: le lenticchie contengono anche soflavoni, sostanze che “puliscono” l’organismo. Gli esperti consigliano di consumarle soprattutto in virtù delle loro proprietà antiossidanti che agiscono positivamente sugli inquinanti a cui tutti siamo soggetti. Le lenticchie sono anche molto ricche di tiamina, utile per migliorare i processi di memorizzazione, mentre il contenuto consistente di vitamina PP fa sì che esse abbiano anche la proprietà di fungere da potente equilibratore del sistema nervoso, con azione antidepressiva e antipsicotica. Infine, sono molto indicate per tutti coloro che necessitano di ferro, mentre sono assolutamente controindicate nei soggetti iperuricemici. http://www.benessere.com/dietetica/arg00/lenticchie.htm

Procediamo? 

Ingredienti per 6 crocchette di medie dimensioni:

2 patate medie
1 scatola di lenticchie lessate
1 scalogno
70 gr di parmigiano grattugiato
prezzemolo q.b.
sesamo q.b.
paprika forte q.b.
olio evo
sale

Mentre le patate si lessano, in una padella antiaderente mettiamo lo scalogno tritato con un filo di olio evo e le lenticchie scolate. Mescoliamo, facciamo cuocere per pochi minuti, solo il tempo di insaporire. Regoliamo di sale.
Togliamo le patate cotte, le sbucciamo e le passiamo nello schiacciapatate.
In una ciotola, versiamo sia il purè che le lenticchie .Aggiungiamo il parmigiano, il prezzemolo tritato e la paprika.
Amalgamiamo bene e con le mani o delle formine , formiamo le crocchette.
In un piatto mettiamo dei semi di sesamo, in un altro la paprika e appoggiamo le "polpette", pressando bene.
Per la cottura usiamo una pentola antiaderente con un filo di olio evo; cuociamo a fuoco medio-forte per 3 minuti per parte.
Per ottenere un piatto più light le potremmo mettere nel microonde sul piatto crisp per pochi minuti alla max potenza.
Un insalatina mista con dei gherigli di noci accompagna deliziosamente queste crocchette!






martedì 29 novembre 2011

Potage di porri e patate ( Parmantier a modo mio)


.
Cosa c’è di meglio che stare al calduccio in casa, mentre fuori la temperatura è in caduta libera? E “assaporare” quel filo profumato di vapore sprigionato da una buona zuppa?
Mai come in questi periodi di grande freddo, apprezzo questi piccoli piaceri!!
La Parmantier è una zuppa conosciutissima. Chiamata in onore di un famoso agronomo francese e  viene consumata nei mesi invernali, in quanto le materie prime sono stagionali.
Non so se sia stata depositata la ricetta originale di questo ottimo potage;  nei vari blog di cucina, le interpretazioni personali sono moltissime .

Io l’ho fatta così:

Ingredienti per 4 persone:

2 porri di media dimensione
4 patate medie
50 gr di burro
1 bicchiere di latte
2dl di panna
1 litro di brodo di verdura (o brodo di dado)
Sale e pepe
Prezzemolo
Per decorare:
pasta sfoglia
1 uovo intero
grana grattugiato q.b.

Laviamo e tagliamo a rondelle i porri, utilizzando solo la parte bianca.
Stessa cosa per le patate che taglieremo a tocchetti.
In una pentola  lasciamo fondere il burro, aggiungiamo le verdure tagliate e facciamole insaporire per alcuni minuti.
Sempre mescolando versiamo il brodo caldo e il bicchiere di latte.
Portiamo ad ebollizione e poi abbassiamo il fuoco; deve cuocere per 30 minuti circa.
Immergiamo il minipimer per sminuzzare perfettamente le verdure e aggiungiamo la panna.
Lasciamo cuocere ancora per 5 minuti.
In un piatto sbattiamo l'uovo intero ( fungerà da collante per il grana) che distribuiremo sopra la pasta sfoglia. La spolverizziamo con abbondante grana grattugiato e  appoggiamo  sopra un foglio di pellicola trasparente. Con le mani (o mattarello) premiamo, in modo che il formaggio aderisca bene alla sfoglia.Togliamo la pellicola e creiamo con degli stampini delle piccole forme.  Inforniamo per pochi minuti.
Versiamo il potage caldissimo nel  piatto con qualche “crostino” di sfoglia e un trito di prezzemolo.

lunedì 28 novembre 2011

cupola di mele verdi , tonno e patate



Con delle mele, tonno sott’olio e patate,  pochi ingredienti che abbiamo solitamente in casa, potremmo fare un antipasto sciuè sciuè, da abbinare a dei crostini di pane caldi .

Ingredienti per 3 persone:

300 gr di mele ( ho preferito le granny smith, perché più acidule)
160 gr di tonno sott’olio ( circa 2 scatolette piccole)
150 gr di salsa rosa o maionese
200 gr di patate lessate e sbucciate
Succo limone
Per guarnire:
3 pomodorini ciliegino
Ciuffo di finocchio
Sbucciamo le mele e le tagliamo a cubetti, facciamo la stessa cosa con le patate. Versiamo in una ciotola e mescoliamo i primi ingredienti. A parte scoliamo il tonno e lo tritiamo un po’ a coltello o se si vuole più cremoso nel robot.
Uniamo anche questo alle mele e patate, mescoliamoli  insieme  alla salsa rosa o alla maionese. Aggiungiamo qualche goccia di limone e aggiustiamo di sale e pepe.
Foderiamo una ciotola da portata con fettine sottili di mela con la buccia, versiamo il composto e diamo una forma di cupola.
Per guarnire mettiamo degli spicchi di pomodorini privati dai semi e un ciuffo di finocchio.
Servire fredda.



sabato 26 novembre 2011

calamari ripieni con polpa di branzino


La foto del piatto finito è venuta sfocata e....porvi rimedio  è stato impossibile ! I calamari sono andati a ruba!!

Spesso pensiamo che cucinare il pesce sia difficile e si preferisce delegare questo tipo di cucina a mani più esperte. Non è così, credetemi ! L’importante è la materia prima che deve essere freschissima, poi avere un pescivendolo “amico”...ed il gioco è fatto.
I calamari ripieni sono un must, sono semplicissimi, di facile e veloce esecuzione; la farcia ha innumerevoli varianti, ognuna di noi penso abbia la sua. Ad esempio , nel mio caso, avevo la polpa di un branzino avanzata dalla sera prima e ho pensato di utilizzarla come componente del ripieno. La fantasia in cucina è un ottimo ed insostituibile ingrediente!

Veniamo a noi e ai nostri ingredienti:

3 grossi calamari
Polpa cotta di 1 branzino o pesce similare
Pan grattato ( vado ad occhio)
1 uovo intero
 3 cucchiai colmi di Pecorino grattugiato
1 patata media lessata e schiacciata ( rende morbida la farcia)
3 filetti di acciuga sott’olio
1 cucchiaio  di capperi sotto sale ( lavati ed asciugati)
9  olive nere
Prezzemolo tritato
Peperoncino
Scalogno
Vino bianco q.b.
Sale molto poco
Olio evo
Per la guarnizione:
pomodorini ciliegino
capperi
olive nere

In primis dobbiamo preparare i calamari, che vanno eviscerati. L’operazione è semplicissima: con la mano sinistra teniamo fermo il “sacco” e con l’altra mano tiriamo i tentacoli in modo che escano le interiora. Stiamo attente a togliere anche la cartilagine lunga e trasparente !
Tagliamoli all’altezza degli occhi, il resto lo buttiamo.
Adesso tranciamo le 2 “ali” laterali . Laviamo il tutto, anche l’interno con molta accuratezza; nella sacca del calamaro inseriamo un foglio di scottex per asciugare.
Tritiamo grossolanamente i tentacoli e le pinne . Personalmente preferisco sentire al gusto i pezzetti di pesce sotto ai denti, ma nulla vieta di metterli nel robot e frullarli .
Adesso pensiamo a come farcirli.
In una padella mettiamo l’olio evo con lo scalogno affettato sottile o tritato.
Lasciamo che si insaporisca un poco. Mettiamo un goccio di vino bianco, sempre per il fatto di cuocere e far diventare la cipolla /scalogno, trasparenti e non bruciacchiati!
Versiamo il pesce crudo tritato  con i filetti di acciuga.
Sfumiamo con del vino bianco.
Cuociamo per 5 minuti ( il resto della cottura avverrà in forno)
In un'altra padella aggiungiamo altro olio evo e facciamo tostare del pane grattugiato con un pizzico di peperoncino piccante (le dosi sono soggettive) mescolando sempre in modo che non si bruci.
In una ciotola capiente mettiamo il resto degli ingredienti: la patata schiacciata, i capperi e le olive tritate, il pecorino, l’uovo, la polpa di branzino e il contenuto delle 2 padelle.  Per ultimo il prezzemolo tritato.
Togliamo la carta assorbente dalle nostre tasche di calamaro e riempiamole  utilizzando un cucchiaino da caffè o per chi l’avesse il sac a poche.
Chiudiamo l’apertura con uno stecchino.
In una pirofila stendiamo un velo di olio evo, posiamo i calamari nel centro; tutt’intorno  distribuiamo dei pomodorini  ciliegino, capperi ed olive nere . Aggiustiamo di sale, di pepe e ancora sopra un filo di olio.
Copriamo con alluminio ed inforniamo per 15 /20 minuti a 180°.

lunedì 21 novembre 2011

Mostarda di arance e cipolle al peperoncino piccante






La temperatura esterna è scesa di diversi gradi  ed il freddo pungente ci fa riscoprire sapori e cotture da un po' di  tempo dimenticate.
Chi la sera rincasando non vorrebbe trovare sul tavolo una bella zuppa fumante? E cosa ne direste di un tenero pezzo di carne lessata con il suo brodo annesso? Per accompagnare i bolliti, sia di manzo, di vitello o di pollo, solitamente si utilizzano le salse, sia calde che fredde. Per questi piatti, nella tradizione lombarda e  sulle tavole delle feste, troviamo spesso la mostarda.
Questa ricetta, mi è stata tramandata da mia madre e può essere abbinata  splendidamente anche con i formaggi di pasta dura un po’ stagionati.
Gli ingredienti sono pochissimi, la preparazione è veloce, ma la bontà è unica !
Volendo potremmo anche regalare per Natale ai nostri amici questa nostra creazione, decorandola con foglie di agrifoglio legate intorno al coperchio, con tanti fiocchi colorati...o seguendo  la nostra fantasia.

Ingredienti:

1 kg di arance
1 kg di cipolle dorate
1 kg di zucchero
1 cucchiaio di peperoncino rosso piccante
1 bicchiere di aceto.
Sbucciamo le arance al vivo ( togliendo anche la parte bianca), affettiamole, non perdendo il loro sugo.
Affettiamo adesso le cipolle e facciamo cuocere il tutto a fuoco dolce, con l’aggiunta di acqua che arrivi a coprire appena appena il composto.
Aggiungiamo lo zucchero, mescoliamo e portiamo avanti la cottura fino a che lo zucchero si sciolga e si leghi bene all’insieme. Mettiamo il peperoncino, mescoliamo ed aggiungiamo l’aceto.
Proseguiamo con la cottura, la mostarda deve risultare  di consistenza “marmellatosa”.
Ancora calda, la versiamo nei vasetti precedentemente sterilizzati, capovolgiamo subito  in modo che il calore produca il vuoto d’aria.


venerdì 18 novembre 2011

Orzotto servito nella rapa

La rapa, cibo dei poveri, la troviamo nei banchi dei supermercati sia in autunno che in primavera a secondo della varietà.
 Il suo è un sapore dolce, alcune volte più deciso, che ben accompagna sia il riso, quanto i secondi piatti sotto forma di purè, quanto in purezza, lessata e condita con olio.
 Sulle nostre tavole non è molto diffusa anche perché spesso non sappiamo come presentarla. Mi è venuta l’idea di creare un contenitore, come si fa solitamente con la zucca, e variare con l’orzo al posto del classico riso. 
Il gusto finale risulta piacevolissimo, molto delicato e con l'aggiunta finale del formaggio anche molto cremoso!
 Se volete ci proviamo...

Ingredienti per 2 persone (che amino mangiare!) 


 2 rape di circa 200 gr l’una 
100 gr di orzo perlato 
1 scalogno
 peperoncino secco
 Prezzemolo q.b.
Parmigiano grattugiato q.b.
 30 gr di burro
50/70 gr di taleggio
 Brodo vegetale 
Sale e pepe


 Dobbiamo, come prima cosa, lavare le rape, asciugarle, avvolgerle nella pellicola trasparente e metterle nel microonde, ben distanziate, per 10 minuti alla massima potenza. 
Tolte dal microonde, scaviamo con un cucchiaio l’interno e teniamo da parte la polpa ricavata. 
Questo sarà il nostro "contenitore". 
Laviamo l’orzo sotto l’acqua corrente. In una pentola mettiamo lo scalogno tritato, l’olio e un pizzico di peperoncino.
 Per non bruciare il fondo, aggiungiamo qualche cucchiaio di acqua calda e lasciamo sul fuoco qualche minuto. 
Adesso è il momento di prendere la polpa già cotta, di tritarla e di aggiungerla al soffritto. Versiamo l’orzo e procediamo come per un comune risotto, aggiungendo il brodo vegetale. Solitamente cuoce in 15/20 minuti, ma conviene sempre assaggiare. Regoliamo di sale e pepe. 
Mantechiamo con il burro, il parmigiano grattugiato ed aggiungiamo il taleggio; mescoliamo e lasciamo riposare, coperto, per 2 minuti. Per una nota di colore uniamo un cucchiaino di prezzemolo tritato fresco.
 Versiamo caldissimo dentro alla “ rapa zuppiera”. Buon appetito !!

venerdì 11 novembre 2011

Potato surprises in carta fata con salsa calda al gorgonzola





Le patate, si prestano a diverse cotture: a vapore, bollite, al forno, al cartoccio, a microonde o fritte .
Si possono utilizzare con la buccia oppure pelate e si possono tagliare in tantissimi modi.
Le patate, sono un perfetto passepartout  nelle nostre ricette, sia che ci sia tempo per stare ai fornelli  quanto per  ricettine sciuè-sciuè.
All’improvviso dei nostri amici ci telefonano, verso l’ora di cena, per annunciare che faranno un “salto” da noi…Abbiamo poche cose in casa e vogliamo fare una discreta figura, cosa possiamo combinare?
Questa è una ricetta semplice e gustosa che può risolvere una cena informale.

Ho servito i cartocci non troppo caldi (è sufficiente lasciarli fuori dal forno una decina di minuti) con la salsa al gorgonzola, per contrasto, caldissima!
Ho utilizzato come sempre la “mia” carta fata, ma penso vada benissimo anche l’alluminio o la carta forno.
Ingredienti :

3 patate di media grandezza
70 gr di salsiccia morbida 
70 gr di Certosa  ( o altro formaggio cremoso)
100 gr di porro
Panna fresca qualche cucchiaio
70 gr di parmigiano reggiano grattugiato
Burro un pezzetto

Per  la salsa:
100 gr di gorgonzola cremoso
50 gr di panna fresca

Carta fata

Laviamo ed asciughiamo bene le patate senza sbucciarle, tagliamo la calotta superiore in senso orizzontale.
Per  scavarle all’interno  ho utilizzato il dosatore per gelato.
 Togliamo un bel po’ di polpa sia nella base che nel “coperchio”, le saliamo internamente e le voltiamo a “testa in giù” su di un canovaccio.
Dopo qualche minuto, si formerà un po’ di liquido che asciugheremo con un foglio di scottex.
Intanto in una padella avremo sciolto un pezzetto di burro, poi  il porro affettato sottilmente  e la polpa delle patate  sminuzzate . Cuociamo per  5 minuti .
In una ciotola, schiacciamo con una forchetta  la Certosa e la salsiccia, uniamo il porro , il grana e qualche cucchiaio di panna fresca.
Assaggiamo la farcia e regoliamo di sale e di pepe e versiamo parte del composto dentro le patate scavate.
Mettiamo sopra  la loro calotta , prendiamo un foglio di carta fata, appoggiamo le patate senza aggiunta di altri  condimenti  e richiudiamo .
In forno caldo a 180° per 20 minuti circa.
La salsa è  semplicissima : facciamo  sciogliere  completamente il gorgonzola  sul fuoco o microonde (1 minuto  alla max potenza) aggiungiamo la panna e mescoliamo vigorosamente.
Apriamo i cartocci  sul piatto di portata e versiamo un po' di salsa sopra le patate, poi passiamo a lato di ogni commensale una ciotolina con altra salsa caldissima.
 

domenica 6 novembre 2011

ricci di pastafrolla con marron glacè


Questa è stata una domenica uggiosa, con una pioggerellina persistente e nessuna voglia di uscire, se non per portare fuori il cane…
Avere invece voglia di qualche cosa di dolce, ma friabile e anche un po’ cremoso…è chiedere troppo?
Una scatola di marron glacè è in dispensa, busta di crema pasticcera, farina uova e burro… e voilà.
 Che dite, facciamo insieme dei pasticcini con le castagne ?
Per la pasta frolla:
300 gr di farina 00
150 gr di burro
150 gr di zucchero
3 uova intere
50 gr cacao amaro
Buccia di limone grattugiata
Per i ricci :
marron glacè
crema pasticcera ( seguire le istruzioni sulla scatola)

Per fare la pasta frolla, procediamo al solito modo:  mettiamo la farina a fontana sul tavolo, uniamo le uova, lo zucchero, il burro, la buccia del limone ed il sale.
questi sono stati i primi ricci, ed ho erroneamente invertito i "colori" !
Lavoriamo poco l’impasto, se possibile raffreddiamo le nostre mani  in modo che la pasta non si scaldi troppo.
Togliamone un terzo, al rimanente uniamo il cacao amaro.Amalgamiamo bene.
Copriamo i 2 impasti, con la pellicola trasparente e li poniamo in frigorifero per 30 minuti.
Stendiamo sia la pasta gialla  che quella al cacao, sopra alla carta forno infarinata,  allo spessore di ½ cm .
Con un bicchiere o coppapasta ritagliamo dei dischi di 7/8 cm.
Adagiamo su ogni disco scuro, quello chiaro e chiudiamoli appena appena sui bordi. Mettiamoli in forno per 10 minuti a 180°.
Lasciamo raffreddare, su ogni “riccio” versiamo un cucchiaio di crema pasticcera e nel centro un marron glacè.
Consiglio di farli raffreddare molto bene prima di mettere la crema, perchè sono molto friabili !!